Calabria: terra degli dei

Partenza verso la Campania per la prima tappa di avvicinamento. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Colazione in albergo. Partenza verso la Calabria, un concentrato di bellezze dal mare fino all’entroterra. Conosceremo Cosenza, città dal cuore medioevale, con una visita del centro storico, vivremo lo stretto abbraccio dei vicoli dove si trovano affreschi all’aperto e botteghe artigiane, in particolare quelle dedicate alla vendita di lana e seta grezza. Passeggiando in corso Mazzini, si potranno ammirare le sculture del Mab, il museo aperto diffuso su tutta la via fino ad incontrare la chiesa di San Domenico, austera all’esterno e ricca di decorazioni barocche all’interno. Pranzo libero. Continuazione verso l’albergo, cena e pernottamento.

Trattamento di mezza pensione in albergo. Tropea, alta come un faro sulla spiaggia bianca, si visita passeggiando tra le vie strette attorno alla cattedrale Normanna, in un susseguirsi di scorci e viste suggestive, come quella sul promontorio del santuario di Santa Maria dell’Isola, simbolo di Tropea nel mondo. Pranzo libero. Nel pomeriggio raggiungeremo un pittoresco borgo costiero: Pizzo, che offre una combinazione affascinante di storia, bellezze naturali e culinarie. Vedremo l’esterno del castello aragonese detto “Murat” e visiteremo la chiesetta di Piedigrotta, capolavoro dell’arte sacra, interamente scavata nella roccia. Inoltre non si può andarsene senza una degustazione di uno dei dolci più golosi di Pizzo.. il suo “Tartufo”!

Trattamento di mezza pensione in albergo. Partenza per la visita di Reggio Calabria e del Museo Archeologico Nazionale che espone una delle maggiori collezioni di reperti provenienti dalla Magna Grecia e costudisce i famosi Bronzi di Riace. Si prosegue per una passeggiata sul lungomare, un chilometro di bellezza grazie ai suoi edifici, piazzette e sculture. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza verso il caratteristico abitato della Costa Viola, Scilla. Divisa in due marine: il rione Chianalea, borgo di pescatori dalle intatte atmosfere pittoresche, con le caratteristiche case dei pescatori direttamente a picco sul mare e Marina Grande. Sospesa su una roccia domina il paesaggio la fortezza Ruffo. Rientro in albergo lungo la costa Tirrenica.

Trattamento di mezza pensione in albergo. Partenza per Locri, città dalla storia millenaria, prima tra le colonie della Magna Grecia, l’unica che può offrire un tuffo nel passato grazie ad un approfondimento del ricco patrimonio storico della Calabria. Proseguiremo per una gustosa degustazione del tradizionale caciocavallo e salumi come nduja o soppressata. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita al borgo medioevale di Gerace, affaccia sul Mar Ionio e dà le spalle al Parco Nazionale dell’Aspromonte. Conosciuta nel medioevo come “la città delle 100 chiese” vanta la più grande cattedrale della Calabria consacrata nel 1045. Una curiosità: Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, originario della Val di Non, è stato vescovo della diocesi di Locri-Gerace.

Trattamento di mezza pensione in albergo. Giornata dedicata al relax: in piscina, in spiaggia, passeggiando lungo il mare o in centro a Tropea.

Colazione e partenza per il viaggio di ritorno con breve sosta per la visita di Morano Calabro, costruito sulle pendici del Monte Pollino, appare come un’irreale collina perfettamente conica. Case in pietra dal perfetto incastro, lasciano scorrere la vista fino alla cima, dove si staglia il castello Normanno. Pranzo libero e proseguimento per Tivoli. Arrivo in albergo, cena e pernottamento.

Prima colazione in albergo. Visita guidata alla Villa Adriana, testimonianza del lusso e del potere dell’epoca imperiale. La più vasta e la più ricca delle ville imperiali romane fatta costruire per l’imperatore Adriano tra il 118 e il 133 d.C. Rappresenta il sogno romantico e ambizioso al tempo stesso di costruire un microcosmo urbano capace di riflettere la civiltà di Roma, attraverso edifici come palazzi, terme biblioteche. Canopo e Pecile erano due aree che rendevano il sito un’oasi di serenità e contemplazione, ma anche simbolo di un potere che stava gradualmente diventando assoluto. Partenza nel primo pomeriggio per il rientro con arrivo in serata.