Fioritura di Castelluccio di Norcia, Assisi e Spoleto

Partenza per Assisi, distesa a terrazze sul declivio del monte Subasio, chiamata la “Città di Francesco”. Per comprenderne il motivo visiteremo la splendida Basilica, architettonicamente originale, basti sapere che si tratta di due chiese sovrapposte! Alla decorazione pittorica si dedicarono le massime personalità artistiche del tempo, Giotto, Cimabue, Simone Martini solo per citarne alcuni.. Unico luogo dove apprezzare e vedere lo sviluppo artistico e la rivoluzione introdotta da Giotto: la prospettiva intuitiva degli sfondi, nel ciclo di 28 affreschi riguardanti la vita di S. Francesco, che aprirà le porte al rinascimento italiano.

Continuazione per l’albergo, cena e pernottamento.

Trattamento di mezza pensione in albergo. Attraverso scenari di estrema bellezza nel parco dei Monti Sibillini, raggiungiamo il Pian Grande di Castelluccio (1.500m). Si tratta di un’estesa piana incorniciata da montagne, nella quale vengono seminate su oltre 2.000 ettari le rinomate lenticchie lGP, piccole e saporite. La loro fioritura riempie di giallo il pianoro, ma non è l’unica.. genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola, trifogli, acetoselle e tant’altro spezzano la monotonia con un mosaico di colori. L’apice viene raggiunto a giugno/luglio, anche se è impossibile prevedere quando avverrà la fioritura più bella, ogni anno è diverso. Pranzo tipico in ristorante***, tempo per godere del panorama, dell’aria frizzante e per le foto d’obbligo. Nel pomeriggio partenza alla volta del “versante sacro” della piana, con breve sosta a Norcia, città di San Benedetto e Santa Scolastica e Cascia, molto legata alla figura di Santa Rita.

Colazione e partenza per Spoleto, città caratterizzata da monumenti incantevoli di epoca romana e medioevale, dall’aspetto inalterato nonostante il passare del tempo. La sorprendente vista su piazza del Duomo di Santa Maria Assunta non è meno stupefacente degli interni, con l’abside interamente affrescata dal celebre frate toscano Filippo Lippi. Altre testimonianze dello stratificarsi delle epoche sono il teatro Romano, la rocca Albornoziana, luogo da cui ammirare l’antico Ponte delle Torri. Spoleto è stata scelta per ospitare il Festival dei Due Mondi, e per ambientare la longeva e famosa serie tv di Don Matteo.