Lago Maggiore, Isola Bella e Villa Taranto

Arrivo sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Il Golfo Borromeo è l’area più rinomata del lago che ogni anno attira migliaia di turisti da tutto il mondo. Lady Diana e Carlo nel 1984 non sono stati da meno. Si tratta di un connubio perfetto tra arte e natura tutto da scoprire. Tutta la costa è ricca di ville signorili e giardini molto curati. In particolare ci viene regalato un incantevole paesaggio dai Giardini Botanici di Villa Taranto. In questo periodo in particolare si ammira la spettacolare fioritura specie botaniche rare. Tra queste, l’esemplare di Davidia Involucrata, messo a dimora nel 1938 dall’Infante di Spagna, ha assunto ragguardevoli dimensioni. Alla peculiare fioritura bianca si deve il nome comune di “albero dei fazzoletti”.  L’imbarco sui motoscafi riservati ci permetterà quindi di navigare verso le isole Borromee: la prima sarà l’isola dei Pescatori o Superiore per il pranzo libero. È l’unica a non appartenere al casato Borromeo ed è abitata durante tutti i mesi dell’anno. Il suo nome deriva all’attività peschereccia praticata dai suoi abitanti, grazie alla quale conserva l’atmosfera incantata di rustico villaggio. Proseguimento per l’isola Bella, gioiello naturale, impreziosito dalla mano dell’uomo. Il Palazzo offre un ambiente barocco, elegante e suntuoso che conserva all’interno inestimabili opere d’arte come arazzi, mobili, statue, stucchi, ma anche le curiose grotte a mosaico, dove Napoleone chiese di mangiare quando era in visita con la moglie Giuseppina. La Galleria Berthier è una sala a mosaico composto da oltre 130 quadri con capolavori del calibro di Raffaello, Correggio, Tiziano, Guido Reni. Il tutto incorniciato dai giardini seicenteschi all’italiana, sviluppati su dieci terrazze. A maggio fioriscono azalee, glicini, rose e la preistorica protea. Il Teatro Massimo è il monumento più importante, adorno di statue, obelischi, fontane e rilievi. Ritrovo con il pullman, partenza per il rientro e arrivo in serata.