Trekking con guida ambientale a Pantelleria, una piccola isola piena di grandi sorprese: scopriremo il lago vulcanico e sorgente termali e sauna naturali, le spettacolari coste rocciose con una gita in motobarca. In più visita in cantina vinicola con degustazione… Pullman dal Trentino e voli inclusi.
Informazioni
29 settembre - 6 ottobre
8 giorni
1.460€ a persona in doppia voli incl.
Ufficio Mezzolombardo
Via A. De Gasperi 41/a
0461 600381
info.mezzo@soleneve.it
Partiamo la mattina presto in pullman per raggiungere l’aeroporto di Verona. Atterriamo a Pantelleria e raggiungiamo l’hotel in pullman. Sistemazione nelle camere assegnate e pranzo. Tempo libero a disposizione per piscina, relax e attività dell’hotel. Cena e pernottamento.
Colazione e appuntamento con la guida in hotel. Trasferimento in bus fino al punto di partenza del nostro trekking: il Bagno dell’Acqua o Specchio di Venere, un Lago vulcanico, pochi metri sopra il livello del mare. Dopo un avvio piacevolissimo intorno alle sue sponde, immersi nell’habitat lacustre, l’escursione svelerà la parte più selvaggia dell’entroterra, viaggiando intorno all’impervio Gelfisèr (394 m) e alla sua sciara di fuoco, in un susseguirsi di salite e discese fino al cratere, e con una lunga discesa finale, per una durata di circa 6 ore (pausa pranzo inclusa), più eventuale bagno termale al Lago. Nel ritorno allo Specchio di Venere godremo di una piacevolissima pausa balneare e termale, e un eventuale relax nel punto di ristoro Marai. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Dopo colazione partiamo con la nostra guida in bus per iniziare un’altra escursione. Dopo un brevissimo passaggio sulla strada perimetrale, si prosegue lungo il Sentiero romano: un magnifico camminamento in lastre di pietra lavica che s’incunea dentro la macchia-boscaglia. Oltrepassata ancora la perimetrale, il percorso raggiungerà il mare presso Cala Cottone, mentre ad ovest si staglierà il faro di Punta Spadillo. L’escursione prevede anche una visita didattica al Museo Vulcanologico (se aperto) e un saliscendi finale, coast to coast, su roccia e gradini di pietra, tra spettri di lava. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Fatta colazione ci prepariamo per percorrere l’itinerario più verde e panoramico, raggiungendo la cima più alta dell’isola (a 836 metri), attraverso piste sterrate e sentieri di montagna immersi nel bosco, con una prima parte quasi costantemente in salita ed il ritorno all’inverso.
Dopo una prima ascesa nel piccolo cono ancora fumante di Kùddia Mida, col magnifico belvedere sul Lago e la costa nord, l’escursione attraverserà quindi, in moderata salita, il bosco sempreverde, ricco di pini, lecci, corbezzoli ed eriche arborescenti, con un fitto sottobosco di mirto, rosmarino, muschi, felci e funghi, per ascendere fino alla vetta (tramite un verdissimo sentiero di montagna e una pista tagliafuoco), tra crisantemi, erba viperina, Centaurium erythraea, cisti e lavanda selvatica, davanti a scorci panoramici di grande effetto.
Dopo il belvedere sul Gibèle e una sosta emozionale alla Grotta dei Briganti (un tunnel di lava trachitica, in cui, nel 1863, venne catturata la banda dei Briganti di Pantelleria), concluderete in bellezza nel Bosco degli Elfi, tra vestigia pastorali ferme nel tempo, ammantate di felci, muschi, licheni, calle selvatiche e ombelichi di Venere.
Colazione e in mattinata partenza per il giro dell’isola in barca, che ci darà la possibilità di ammirare lo splendore dell’isola dal mare, con numerose soste per fare il bagno. Pranziamo a bordo e nel pomeriggio rientriamo a Pantelleria porto. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Colazione. Partenza in bus con la nostra guida per iniziare quest’escursione che esplorerà i segreti del Gibèle (il più grande cono vulcanico dell’isola, vecchio di 35.000 anni), su un classico itinerario da trekking, inizialmente pianeggiante (presso Piano di Ghirlanda), poi costantemente in salita fino ai 700 m della cima e con una brusca discesa finale, per una durata di circa 6 ore. Tra le sue note più suggestive: la fertilissima valle di Ghirlanda; le vestigia del paesaggio contadino; la necropoli Tardo-Antica del Boschetto dei Gibbiùna; il Khàlkhi (il valico tra la Montagna Grande dal Gibèle); la Garka du Filìu (il cratere, un tempo coltivato); i resti della batteria antiaerea della II Guerra Mondiale; il belvedere, a 700 metri d’altezza; la Capperaia di Bonomo (un anfiteatro naturale, terrazzato dall’uomo e adibito a cappereto, emblema del paesaggio antropizzato pantesco), con le Montagnole e Kùddia Attalòra sullo sfondo. Dopo l’escursione rientriamo in hotel per la cena e il pernottamento.
Dopo colazione partiamo con la guida per un itinerario piacevole e alla portata di chiunque. Durante il tragitto troveremo la Grotta del Bagno Asciutto di Benikulà: una spaccatura nella lava da cui fuoriescono (a 100 gradi di temperatura) vapore acqueo ed altri prodotti del vulcanismo, in cui potrete sostare per una sauna naturale. Proseguendo raggiugeremo il Passo del Vento, la Fossa del Rosso, U Fitènti e la Favàra Grande. Scendiamo quindi alle falde della Fossa del Rosso, presso Rakhàli, proseguendo verso la valle di Monastero e l’orlo calderico di Zighidì, per scendere al villaggio di Scàuri dove si concluderà l’escursione. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Colazione e check-out. Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno. Rientro in autobus alle località di partenza.
di mattina molto presto dalle località di seguito indicate: Malè, Cles, Mezzolombardo, Trento (piazzale Zuffo), Casello A22 di San Michele, Casello A22 di Rovereto Sud e Caselli autostradali lungo il percorso. L’esatto orario sarà comunicato alcune settimane prima della partenza.
45€ a persona inclusa assicurazione medico, bagaglio e annullamento.