Villa Manin e Pordenone

Partenza in mattinata verso Villa Manin di Passariano, straordinaria residenza settecentesca immersa nella campagna friulana. Costruita per celebrare la potenza della famiglia Manin, la villa fu l’ultima dimora del doge Ludovico Manin, testimone della fine della gloriosa Repubblica di Venezia. Con la sua monumentale facciata scandita da colonne, il lungo porticato e gli interni sontuosi, rappresenta uno degli esempi più grandiosi di architettura barocca veneziana. Il parco, tra i più estesi del Friuli, è un vero capolavoro paesaggistico: alberi centenari, siepi scolpite, giochi prospettici e fontane, tutto pensato per stupire e incantare. Durante la visita guidata, scopriremo i magnifici saloni affrescati, i dettagli rococò, le scuderie reali e i luoghi legati alla vita del doge. Non mancheranno curiosità e misteri, come quello del passaggio sotterraneo segreto, forse usato per sfuggire ai francesi durante l’invasione napoleonica. Lo sapevi che il Trattato di Campoformio è stato firmato il 17 ottobre 1797 proprio qui a Villa Manin? Segnando la fine della millenaria storia della Repubblica Serenissima di Venezia per mano di Napoleone.

Al termine, tempo libero per chi desidera visitare la mostra “Da Gauguin a Hopper” (ingresso facoltativo 17€), allestita negli spazi della villa. L’esposizione propone un affascinante percorso tra le correnti artistiche del Novecento, dai colori vibranti dei tropici di Gauguin fino alle atmosfere sospese e intime dei paesaggi urbani di Hopper.

Proseguimento verso Pordenone, elegante cittadina attraversata dal fiume Noncello. Pranzo libero nel cuore del centro storico, con possibilità di degustare piatti tipici friulani, come il frico croccante, la pitina affumicata o il tradizionale musèt con brovada. Nel pomeriggio, visita guidata del centro: tra portici medievali, palazzi affrescati, botteghe d’altri tempi e la scenografica Piazza XX Settembre, cuore della vita cittadina. Ammireremo anche il Duomo di San Marco, con il suo pregevole ciclo di affreschi e l’inconfondibile campanile pendente, simbolo della città. Durante il percorso, riscopriremo anche storie e leggende, come quella delle anguane, creature mitologiche legate all’acqua, che secondo la tradizione abitavano i meandri del Noncello, incantando i passanti con canti misteriosi. Al termine partenza con il bus e rientro con arrivo in serata.