Pasqua all’Isola del Giglio

Partenza per la Toscana e arrivo a Grosseto, capoluogo della Maremma, adagiata in una vasta pianura solcata dall’Ombrone: ha conservato intatta la struttura originaria della sua parte antica, con la cinta muraria medicea, che racchiude palazzi rinascimentali e liberty, la bella cattedrale di San Lorenzo e il Cassero Senese, imponente fortificazione medievale. Visita guidata e proseguimento per il litorale, con cena e pernottamento in albergo.

Mezza pensione in albergo. Partenza per il litorale grossetano in direzione di Porto Santo Stefano, affascinante borgo marinaro incastonato nella costa del Monte Argentario, un tempo covo di pirati e oggi rinomato porto turistico. Da qui ci si imbarca per l’Isola del Giglio, la seconda per grandezza dell’Arcipelago Toscano: montuosa, con coste selvagge, acque cristalline e calette nascoste. Famosa per il suo vino Passito, che si gusta con pane ai fichi e noci, l’isola offre anche un tuffo nella storia. Da Giglio Porto si sale a Giglio Castello, borgo medievale fortificato con mura pisane e torri antiche, arroccato a 405 metri d’altitudine. Dall’alto, nelle giornate terse, si godono viste spettacolari sulle isole di Elba, Montecristo e Giannutri. Pranzo tipico in ristorante locale con piatti di mare e dolce della casa. 

Colazione e visita guidata a Massa Marittima, gioiello medievale dalle armonie sorprendenti: la scenografica Piazza Garibaldi, inclinata e dominata dal Duomo romanico su un alto podio, le vie ripide tra botteghe storiche, e la Fonte dell’Abbondanza, famosa per un affresco del ‘300 legato a leggende sulla fertilità. Conclude la mattinata una degustazione di vini locali con prodotti tipici. Partenza per il rientro con arrivo in serata.